Enzo Cacciola

Enzo Cacciola

Landscapes of paint ,catalogo monografico di Enzo Cacciola, PRISMA Studio edizioni, 2021

Enzo Cacciola (Arenzano 1945), attualmente vive a Rocca Grimalda.
La prima mostra personale è del 1971, alla Galleria La Bertesca di Genova. Fino al 1973-1974 il suo lavoro si muove in un ambito d’indagine dei rapporti tra piano, supporto e colore, ma è attorno al 1974-1975 che si
sviluppa la sua fase più nota, dei “cementi e asbesto” e poi dei “cementi”, in cui la materia, e soprattutto la processualità del lavoro dell’artista, diventano centrali. Con questi lavori partecipa alla mostra Analytische Malerei a Düsseldorf nel giugno 1975, e nel 1977 viene invitato a Documenta 6. Dopo Kassel, la linearità del suo percorso si interrompe, e l’artista vive un lungo momento di riflessione sul proprio ruolo di artista e sulle modalità del lavoro, che lo portano a sfiorare la figurazione agli inizi degli anni Ottanta, e a un lavorio sotterraneo fino agli albori del nuovo millennio, inframmezzato da attività nel sociale (è sindaco di Rocca Grimalda per un decennio, negli anni Novanta). Dal 2000 riprende a costruire opere, basandosi sempre su materiali industriali – multigum, viti, bulloni –, in cui l’analiticità del processo creativo si relaziona biunivocamente col risultato formale: sono dittici quasi monocromi affiancati e legati anche simbolicamente dai bulloni. Quest’ultima produzione attira l’attenzione di importanti gallerie italiane che ne propongono il lavoro in mostre personali e collettive, oltre che nelle più frequentate fiere nazionali, riconoscendo a Cacciola il ruolo che ha ricoperto negli anni della Pittura analitica e nei suoi sviluppi attuali, di cui costituisce uno degli esempi più autonomi.
11-09 O 2017, Cuba, 60×60 cm.

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